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Qualche idea sull’uso dell’Olio essenziale..

I chiodi di garofano sono una tipica spezia asiatica. Provengono dalle isole Molucche, così come la noce moscata. I chiodi di garofano sono i boccioli essiccati ancora chiusi della pianta Eugenia caryophyllata. Devono il loro nome al fatto che una volta essiccati ricordano i chiodi mentre il loro aroma ricorda quello del garofano comune.

I Chiodi di Garofano sono molto utilizzati nelle cucine di tutto il mondo (da quella asiatica, passando per il cosciotto di maiale al forno tipico degli USA, fino al nostro vin brulè) sono ottimi alleati nella vita di tutti i giorni.

Andiamo insieme alla scoperta di questa spezia che, vi anticipo, è da sempre stata utilizzata per le sue proprietà afrodisiache, così potenti che il loro uso era addirittura proibito nei monasteri!

I chiodi di garofano, tra sensualità e terapia nella Storia

I chiodi di garofano sono molto diffusi in tutto l’Oriente, usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2’500 anni fa. Stranamente il loro utilizzo a scopo terapeutico venne ignorato sia dai Greci che dai Romani per ricomparire nel IV in Occidente, quando vennero importati dagli Arabi. La scuola medica Salernitana li considerava una vera e propria panacea tanto che lo consigliavano per combattere la fatica mentale e per aumentare la memoria. Fu nel Cinquecento, infine, che i chiodi di garofano assunsero un valore ancora più importante in quanto i medici consigliavano di scioglierli nel latte per “aumentare le forze di Venere”: erano infatti considerati degli afrodisiaci molto potenti! Tale attività fu sfruttata anche in seguito tanto che su molti appunti medici dell’Ottocento i chiodi di garofano venivano considerati come ottimi rimedi per curare l’impotenza; inizia inoltre a farsi strada il loro utilizzo come anestetici, soprattutto per il cavo orale, ma anche da applicare su una ferita indolenzita. Attualmente questa ultima funzione trova riscontro in odontoiatria in quanto il maggiore componente dell’olio essenziale che si ricava dai chiodi di garofano, eugenolo, viene utilizzato come anestetizzante, per ridurre il dolore associato al mal di denti; può venire addirittura combinato con ossido di zinco come materiale di riempimento dentale.

Conosciamo meglio l’olio essenziale di garofano chiodi

  • Nome botanico: Eugenia caryophyllata
  • Parte di pianta utilizzata: Chiodi
  • Chemotipo: eugenolo, eugenil acetato
  • Nota aromatica: Base
  • Profumo: Dolce, intenso, caldo
  • Metodo di estrazione: Distillazione per corrente di vapore
  • Resa: Per ottenere 5 ml di questo olio essenziale occorrono circa 250 g di chiodi di garofano

Primi freddi: scaldiamoci con il Vin Brulè

L’autunno è forse la mia stagione preferita: le foglie cambiano colore, creando meravigliosi giochi di luce e scaldando gli animi. Inizia il piacere della convivialità intorno ad un tavolo, scaldandosi di fronte al camino. L’odore delle caldarroste pervade l’aria e non c’è niente di meglio che associarci un buon bicchiere di Vin Brulè.

Vediamo insieme come realizzarne uno a base di oli essenziali.

Ingredienti per il vin Brulè aromatizzato

  • Vino rosso 1 l
  • Miele di arancio 100 g
  • Scorza di limone non trattato 1
  • Scorza d’arancia non trattata 1
  • Cannella in stecche 2
  • Chiodi di garofano 8
  • Bacche di ginepro 5
  • Anice stellato 1
  • Noce moscata q.b.
  • Olio essenziale di chiodi di garofano 5 gocce
  • Olio essenziale di cannella corteccia 5 gocce

Preparate tutte le spezie e in una pentola versate il miele, avendo cura di conservarne un cucchiaino da parte. Aggiungete quindi le scorze di arancia e limone. Unite tutto insieme e versate il vino rosso. Ponete il tegame sul fuoco e portate a ebollizione a fiamma molto bassa, mescolando continuamente fino al completo scioglimento del miele.

Nel frattempo versate il miele messo da parte in un barattolino nel quale avrete precedentemente posto le gocce di oli essenziali e mescolate bene. Avvicinate una fiamma alla superficie del vino facendo attenzione a non scottarvi e lasciatelo fiammeggiare fino a che non si sarà spento completamente. Filtrate la preparazione, aggiungete il miele aromatizzato agli oli essenziali e servitela ben calda.

Il vin brulè è una bevanda molto antica e la sua nascita è da attribuire ai frati, che essendo esperti conoscitori di erbe e spezie, si dedicavano anche alla preparazione del vino. Nel Medioevo al vin brulè venivano attribuite importanti proprietà per contrastare influenza e raffreddore, tanto che gli veniva riconosciuta la qualifica di farmaco.

Aromaterapia olistica: olio essenziale di garofano chiodi speziato afrodisiaco

Il profumo caldo e avvolgente dell’olio essenziale di garofano lo rende adatto, come visto precedentemente, a dare energia, vitalità e vigore. Ottimo quindi per risvegliare alcuni sensi sopiti, specialmente in camera da letto. Ecco come preparare una miscela per rendere le nostre notti calde ed energiche.

Miscela “Notti magiche”

  • 5 gocce di olio essenziale di garofano chiodi
  • 5 gocce di olio essenziale di ylang ylang (Cananga odorata)
  • 5 gocce di olio essenziale di vetiver (Vetiveria zizanoides)

Mettere 4-5 gocce della miscela così ottenuta in una lampada per aromi da mettere nella stanza da letto. Respirare l’aroma e lasciarsi andare alle sensazioni che gli oli essenziali infondono, lasciandosene pervadere.

L’olio essenziale di ylang ylang dona ardore e sensualità, stimolando la fiducia in se stessi. Risveglia la sessualità accantonata a causa di pressioni e impegni.

L’olio essenziale di vetiver ci riporta ai nostri bisogni primari. È un olio a valenza sia femminile che maschile. E’ indicato per le donne che hanno perso il contatto con il proprio corpo e hanno il rifiuto del sesso; perfetto per gli uomini con scarsa sensibilità e dal carattere duro e spigoloso.

Bibliografia:

Profumi di Benessere – L. Savo – Daigo Press

Profumi celestiali – S. Fischer-Rizzi – Tecniche nuove

Grazie al contributo della chef Sonia Vellere per la ricetta del Vin Brulè

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Tea Tree l’olio essenziale indispensabile.

L’olio essenziale di Tea Tree viene estratto dalle foglie dell’albero di Melaleuca Alternifolia, chiamato anche Albero del Té, specie vegetale originaria dell’Australia, e appartiene alla famiglia delle Mirtacee, dove ancora oggi, in diverse zone viene fatta la raccolta di questa pianta spontanea, che poi subisce un procedimento molto delicato di distillazione attraverso il vapore acqueo.  Viene attualmente impegnata nella cosmesi naturale e nella pulizia della casa grazie alle sue proprietà curative e disinfettanti.

I migliori oli essenziali vengono realizzati seguendo i principi dell’agricoltura biologa, senza l’impiego di solventi chimici. Attenzione quindi nella scelta del Tea Tree Oil, leggendo bene l’etichetta, in modo da acquistare un prodotto del tutto naturale: lo trovate in erboristeria ma anche online e il prezzo medio si aggira sui 10 euro.

Come abbiamo scritto, il Tea Tree ha proprietà disinfettanti ma anche antibatteriche, cicatrizzanti, antimicotiche, anti-odoranti. Ne bastano poche goccie. Ricordatevi di conservare sempre al buio gli oli essenziali perché sono particolarmente sensibili alla luce.

Favolose sono le sue proprietà di cui: analgesico, antimicrobico, immunostimolante..

Combatte efficacemente virus, batteri e funghi. Ha effetto benefico sulle patologie dell’apparato respiratorio, come raffreddori, influenze, inoltre allevia mal di gola, tonsilliti e gengiviti, efficate e comprovato il suo effetto come ingrediente nel collutorio.

Ecco di seguito alcuno dei suoi modi per l’utilizzo:

infezioni intestinali, cistiti, raffreddore (uso interno) assumere 1/2 gtt di olio essenziale di Tea Tree diluite in un cucchiaino di miele 2 volte al giorno per 3 settimane.

Rinite, sinusite (uso esterno) massaggiare l’interno delle narici con 1/2 gocce di Tea Tree fino l miglioramento.

Scottature e ferite di lieve entità (uso esterno) porre 1/2 gtt di olio essenziale di Tea Tree come disinfettante e per favorire la guarigione.

Verruche, porri, duroni, punture d’insetti (uso esterno) mettere 2 gocce di olio essenziale e massaggiare.

Se clicchi nel link sottostante trovi la confezione molto conveniente.

Olio essenziale Albero del Tè 20ml

 

 

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Crostini di avocado con oli essenziali di pepe nero e coriandolo.

Portare colori e sapori in tavola è una buona abitudine che apporta gioia alla nostra vita. In parte siamo quello che mangiamo, quindi scegliere accuratamente e oculatamente gli ingredienti che caratterizzano la nostra alimentazione è fondamentale. Frutta e verdura di stagione non dovrebbero mai mancare nella nostra dispensa, così come fibre, frutta secca e prodotti caserecci meglio se di derivazione biologica.

La ricetta che vi proponiamo oggi unisce l’esotico alla cucina mediterranea, combinando tra di loro il sapore corposo e burroso dell’avocado, con la delicata ricotta e il fresco odore di mare proprio della polpa di granchio. La ricetta trova il suo climax se aggiungiamo qualche goccia di due preziosi oli essenziali 100% puri come quelli di pepe nero e di coriandolo. Andiamo a vedere insieme ingredienti, dosi e modalità di preparazione.

 

Ingredienti per 6/8 porzioni

  • 2 avocado maturi
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 350 gr di polpa di granchio (anche surgelata)
  • 30 gr di parmigiano
  • 60 gr di ricotta morbida
  • 2 gocce di olio essenziale di pepe nero (Piper nigrum)
  • 2 gocce di olio essenziale di coriandolo (Coriandrum sativum)
  • Sale q.b.

 

Preparazione

Se la polpa di granchio è surgelata provvedi a scongelarla. Amalgama nel mixer la polpa di avocado con il parmigiano grattugiato, la ricotta e la polpa di granchio. Una volta ottenuto un composto omogeneo aggiungi il succo di limone e le gocce di olio essenziale di pepe nero e coriandolo. Mescola e sala a piacere.

Questa deliziosa e saporita crema è ottima da spalmare su dei crostini o del pane tostato integrale o di semi. Può essere servita come stuzzichino o antipasto accompagnata da del buon vino bianco.

Utilizzare saltuariamente gli oli essenziali come ingredienti aggiuntivi e caratterizzanti delle nostre ricette è una buona abitudine che dovremmo far nostra. Se utilizzati in modo adeguato e senza eccedere, rappresentano degli alleati per la nostra salute e forma fisica, favorendo in questo caso la digestione e donando al cibo che prepariamo una nota di sapore in più.

 

Gli oli essenziali di coriandolo e pepe nero

L’olio essenziale di coriandolo (Coriandrum sativum) viene distillato dai semi e si presenta come un liquido incolore tendente al giallino, dal profumo caldo e speziato e dal sapore leggermente bruciante. Quest’olio essenziale è particolarmente stimolante di tutte le funzioni organiche che ruotano intorno al nostro apparato digerente. Stimolerebbe l’appetito, aiuterebbe a ridurre possibili flatulenze e meteorismi, riducendo la formazione di fermentazioni (azione carminativa). In cucina l’olio essenziale di coriandolo trova utilizzo sia nella preparazione di secondi, antipasti fino ad estendersi a ricette particolari e aromatiche di alcuni dolci.

L’olio essenziale di pepe nero (Piper nigrum) viene distillato dai semi, si presenta come un liquido limpido, da incolore a blu verde. Dal profumo fresco e legnoso, vanta un sapore caldo e aromatico assolutamente non piccante come invece si potrebbe facilmente pensare. L’olio essenziale di pepe nero sembra essere un buon sollecitante delle funzioni gastro intestinali e risulta essere un buon coadiuvante nei casi di gonfiore post-prandiale, meteorismo o flatulenza. A livello psichico, l’olio essenziale di pepe nero agisce come stimolante della sensualità assopita, risvegliandola.

 

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Ricorda di utilizzare prodotti completamente naturali e oli essenziali 100% puri, naturali e totali. Gli oli essenziali FLORA sono 100% puri, naturali e totali, e provengono in gran parte da agricoltura biologica o biodinamica controllata.

Ringraziamo Flora.

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