Le capacità protettive di questa pietra sono eccezionali. Portare o indossare un pezzo di Sugilite procura una specie di “scudo di luce” attorno al corpo che rende inattaccabili dalle disarmonie altrui.
Questo tipo di protezione è importante soprattutto per quelle persone gentili che hanno la tendenza ad assorbire su di loro tutte le energie che gli stanno attorno.
Aiuta a restare fedeli ai propri principi senza scendere a compromessi.
Riduce le tensioni psicologiche, le preoccupazioni, i crucci.
Aiuta a superare gli stati di angoscia, di paranoia e dissociazione.
Svolge un’azione calmante sui nervi e sul cervello, per questo è ottima nei disturbi motori o nell’epilessia.
Mostra quale sia l’insegnamento per l’anima che si cela dietro gli squilibri di tipo fisico o mentale e quale sia l’ammonimento insito nell’esperienza della malattia.
Consente di liberarsi dalle connessioni mentali ed emozionali della malattia per consentire al corpo di riaccendere il processo di auto guarigione bloccato.
Coadiuva le terapie tradizionali nei casi di malattie gravi, come tumore e AIDS.
Stimola e promuove l’autoguarigione.
Favorisce il funzionamento delle ghiandole surrenali.
Un elisir quotidiano aiuta nelle forme di gastriti croniche oppure a purificare il sangue (per questo ev. porla direttamente sul fegato e milza).
Per purificare l’organismo si possono mettere alcuni pezzi sopra le ghiandole linfatiche (inguine, ascelle o lungo le clavicole).
Usata con Ametista ed Ametrino è di aiuto nei casi di emicrania.
Da gentile concessione dell’amica Michela Morosoli.